Il Petroselinum sativum Hoffm. appartiene alla famiglia delle Ombrellifere ed è conosciuto anche come “erbetta”.
Coltivato fin dai tempi dell’antica Roma , il prezzemolo veniva utilizzato esclusivamente per scopo medicinale; infatti, se in quantità troppo elevate può essere estremamente nocivo e tossico.
In giuste dosi si possono sfruttare le sue numerose qualità: la presenza di grande quantità di vitamine lo rende insostituibile come integratore alimentare; in più ha un’azione benefica sul fegato, favorendo la depurazione dell’ organismo; facilita la digestione, combatte l’anemia, aumenta il flusso mestruale e per uso esterno risulta assai utile in impacchi e lozioni contro macchie e lentiggini, per nutrire le pelli secche.
Importante è la sua utilizzazione a crudo.
Utilizzi in medicina
Anemia: risulta utile come integratore alimentare a crudo, nella dose di dieci grammi al giorno.
Pelle : si lascino quaranta grammi di foglie in mezzo litro d’acqua bollente per dieci minuti; si filtri e si utilizzi come sopra.