Questa pianta, originaria dell’America tropicale, scientificamente viene chiamata Passiflora incarnata, ma è conosciuta piuttosto come “Fiore della passione“.
E una pianta rampicante che si acclimata bene soltanto nelle regioni temperate mediterranee, vista la sua provenienza da zone tanto calde. Verso la fine dell’ 800, un ricercatore americano scoprì l’azione sedativa ipnotica ed antispasmodica della passiflora.
Il frutto di questa pianta, detto appunto “frutto della passione”, è commestibile ed ha proprietà rinfrescanti. E’ inoltre ricco di vitamina C. Si tratta di pianta rampicante piuttosto gracile, dotata di viticci; le sue foglie sono persistenti, incise; i suoi fiori sono grandi e all’interno recano degli elementi che rammentano moltissimo gli strumenti della Passione: da questo fatto deriva il suo nome.
L’infuso di passiflora concilia il sonno, aiuta a combattere la malinconia, serve a sedare le turbe nervose in genere. Si utilizza spesso in associazione con altre piante dalle proprietà simili, come ad esempio il luppolo. In fitoterapia vengono utilizzate le foglie ed i fiori.
Preparati e utilizzi in erboristeria
Ansia: 30 gr. basilico + 20 gr. valeriana +10 gr. melissa +10 gr. passiflora. Si mettano venti grammi di tale miscela in mezzo litro d’acqua bollente per venti minuti; si filtri e si bevano tre tazze al giorno di tale infuso
Depressione: 20 gr. di passiflora (fiori) + 30 gr. di valeriana (radici) + 20 gr. di biancospino (fiori)-, si lascino trenta grammi della miscela in mezzo litro d’acqua bollente per quindici minuti; si filtri e si bevano due tazze al giorno di tale infuso.
Digestione: si lascino trenta grammi di fiori in mezzo litro d’acqua per un quarto d’ora; si filtri e si bevano due tazze al giorno di tale infuso. Queste tre piante vengono usate in associazione con risultati assai soddisfacenti.
Emicrania: si prepara un infuso lasciando quindici grammi di fiori in mezzo litro d’acqua bollente per dieci minuti; filtrare e bere una tazza di questo infuso al momento dell’attacco.
Insonnia: si lascino in infusione venti grammi di fiori in mezzo litro d’acqua per dieci minuti; si beva una tazza di tale infuso, dopo filtrazione, prima di coricarsi.
Nervosismo: si lascino quindici grammi di fiori in mezzo litro d’acqua bollente per dieci minuti; si filtri e si bevano due tazze al giorno dell’infuso cosi ottenuto
Nevralgie: Passiflora-Arancio amaro: si uniscano venti grammi di fiori di arancio amaro con trenta di fiori di passiflora; si lascino venti grammi di tale miscela in mezzo litro d’acqua bollente per dieci minuti; si filtri e si bevano tre tazze al giorno di tale infuso. Si consiglia di abbinare un preparato per uso esterno con quello per uso interno.