La viola del pensiero, scientificamente detta Viola arvensis Murray, è comunemente conosciuta come “pansée”; con questo stesso appellativo si denominano i molti ibridi che da lei si sono ottenuti e che, avendo fiori grandi e variopinti, vengono utilizzati a scopo decorativo.
Questa pianta, appartenente alla famiglia delle Violacee, era già usata all’epoca rinascimentale come purgativo e in alcune dermatiti. Oggi viene usata come depurativo, diuretico, antinfiammatorio; utile dunque nelle cure disintossicanti, come coadiuvante nella cura dell’acne, di eczemi, eritemi, consigliabile negli infusi depurativi.
Si tratta di pianta annuale, alta circa trenta centimetri; il suo fusto è eretto e presenta delle foglie in parte rotonde, in parte oblunghe. I fiori sono di svariati colori: dal bianco al giallo, al blu, al violetto; ognuno di essi presenta contemporaneamente due o tre di questi colori ed è munito di lungo peduncolo; ha cinque petali: quattro dritti, uno più largo e pendente. In fitoterapia si utilizzano i fiori e il fogliame raccolto nel periodo della fioritura.