Finocchio (Foeniculum vulgare Miller) proprietà curative

finocchioIl nome scientifico di questa pianta, appartenente alla famiglia delle Om­brellifere, è Foeniculum vulgare Miller. Il finocchio è coltivato, ma si ritrova allo stato spontaneo in alcune zone mediterranee assolate, dai terreni ghiaio­si. Le varietà di tale pianta sono molte, tra cui alcune commestibili.

Questa pianta è ricca di un’essenza, di cui l’ anetolo è il maggior costituente, fortemente aromatica, con proprietà digestive e stimolanti, molto apprez­zata anche in cucina.

continua a leggere

Borsa del Pastore (Capsella bursa-pastoris)

Capsella bursa pastorisQuesta pianta appartiene alla famiglia delle Crucifere ed il suo nome scienti­fico è Capsella bursa-pastoris. Viene comunemente detta “capsella”, termi­ne derivante dal latino e che significa “cofanetto”; il tuo frutto, infatti, ha questa forma particolare.

La borsa del pastore è conosciuta da tantissimo tempo; nel Medioevo, pur non conoscendo ancora la sua princi­pale qualità, che è quella emostatica, veniva utilizzata per la cura di varie affezioni.… continua a leggere

Valeriana (Valeriana officinalis) benefici utilizzo e proprietà

Valeriana_officinalisIl  nome scientifico di questa pianta è Valeriana officinalis , ma il suo ap­pellativo più famoso è quello di “erba gatta”, che le deriva dall’abitudine dei gatti di rotolarsi in mezzo alle sue fo­glie con enorme piacere. E solo verso l’ Ottocento che si comincia a conosce­re questa pianta e ad apprezzarne le qualità, per arrivare nel periodo me­dievale, quando verrà considerata una vera e propria panacea.

continua a leggere

Eufrasia (Eupbrusia officinalis)

Eupbrusia officinalisLa Eupbrusia officinalis. appartiene alla famiglia delle Scrofulariacee ed è conosciuta anche come “spezza- occhiali”. Questo soprannome deriva dal fatto che le sue proprietà maggiori sono proprio quelle sfiammanti e cal­manti nei confronti degli occhi irrita­ti, stanchi, lacrimanti.

Le varietà di Euphrasia sono tante, molte di origine tropicale; in Italia allo stato spontaneo si ritrova quella officinale. Oltre che rientrare nella preparazione di molti colliri e bagni oculari, questa pianta viene utilizzata nella preparazione di prodotti utili nell’alleviare l’eccessiva secrezione nasale o di colluttori per faringiti e laringiti; comunque il suo uso è esclusivamente esterno.… continua a leggere