Luppolo (Humulus lupulus) principi attivi e cure naturali

luppoloIl luppolo viene chiamato scientificamente Humulus lupulus ed appar­tiene alla famiglia delle Cannabinaree.

Esiste un’altra specie di luppalo, Humulus japonicus, di origine asiatica, coltivata nei giardini come pianta or­namentale.

Il luppolo somiglia molto alla vite; le sue foglie, però, tono prive di viticci e con picciolo più piccolo.

A scopo industriale questa pianta viene ne coltivata per la produzione della birra.… continua a leggere

Gramigna (Agropyrum repens)

gramignaIl  nome scientifico di questa pianta appartenente alla famiglia della Graminacee, è quello di Agropurum repens ; il primo di que­sti due termini, “agropyrum”, deriva dal greco e vuol dire grano dei campi, proprio per la somiglianza fra la gramigna e il frumento. Que­sta pianta è sempre stata considerata, e lo è tuttora, infestante; effet­tivamente attecchisce ovunque, fissandosi con le sue radici avvolgenti, ben saldamente; invade terreni coltivati, giardini, orti, aiuole, e spunta prepotentemente anche fra sassi e ce­mento.

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Nepitella (Calamintha officinalis) usi officinali e proprietà terapeutiche

nepitella

nepitellaLa Calamintha officinalis appartie­ne alla famiglia delle Labiate.

Il termine Calamintha deriva dal gre­co e vuol dire “bella menta”; il suo aspetto, in effetti, è abbastanza simi­le a quello della menta, e queste due piante vengono spesso confuse tra loro.

La nepitella, detta “mentuccia”, era conosciuta anche nell’antichità, quan­do si utilizzava per curare i dolori spa­stici della muscolatura interna, so­prattutto di orìgine nervosa; nel Me­dioevo, poi, le si attribuirono proprietà fantasiose e a dir poco miracolose; le attuali ricerche scientifiche hanno dimostrato che in realtà questa pianta ha proprietà toniche, anti spasmodiche e digestive.

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Uva Ursina (Arctostaphylos uva-ursi)

uva_ursiDetta anche “uva dell’orso”, l’uva ursina è scientificamente chiama­ta Arctostaphylos uva-ursi , ed appartiene alla famiglia delle Eriacce.

E una pianta che predilige i terreni secchi, ombrosi e sassosi di mon­tagna, dove i tuoi fusti striscianti danno vita a folte macchie. Viene anche detta uva deU’orso, perché produce dei frutti di cui questo ani­male a molto ghiotto; dal punto di vista terapeutico le foglie sono la parte della pianta utilizzata.… continua a leggere