Veronica

veronicaIl  nome scientifico dell’erba è Veroni­ca offtcinalis , ma è nota anche co­me “tè svizzero”. Anticamente era molto conosciuta ed utilizzata, tanto da essere considerata quasi pianta mi­racolosa; non si riesce esattamente a capire il perché di questa fama; l ipotesi oggi più attestata è che allora sin­tetizzasse dei particolari principi attivi che, per differenti condizioni ambien­tali o per una trasformazione della pianta stessa, oggi non vengono più prodotti, o almeno non in quantità così rilevanti.… continua a leggere

Tarassaco (Taraxacum officinale Weber)

il-tarassacoAppartenente alla famiglia delle Com­posite, il Taraxacum officinale Weber è comunemente conosciuto come “dente di leone” o “piscialletto” o an­cora come “soffione”.

Fino agli inizi del ‘900 le virtù medi­cinali di questa pianta non vengono ri­conosciute ufficialmente ed il suo uso rientra solo nelle pratiche popolari; ma alla fine anche la medicina affidale sperimenta con successo il dente di leonoe in più casi, portandolo ad alte glo­rie; tanto alte da creare perfino la “tarassacoterapia”, una corrente for­se un po’ “estremista”, che voleva curare praticamente ogni male con Il tarassaco.

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Primula (Primula veris)

primula-verisQuesta pianta appartiene alla fami­glia delle Primulacee e viene scientificamente detta Primula veris. Si ri­trova allo stato spontaneo, ma vie­ne anche coltivata; in particolare si coltivano ibridi nei quali si è cerca­to di ottenere, dopo lunghe selezioni, fiori grandi, di brillanti e svariati colori.

Un tempo, in farmacia, si utilizzava spesso l’infuso o il decotto di primula, tanto che la si definiva “officinalis”; poi il suo uso si è perso, come quello di svariate altre piante.… continua a leggere

Frassino (Fraxinus Excelsior)

frassinoIl Fraxinus Excelsior, come l’olivo, appartiene alla famiglia delle Olea­cee. E un albero elegante, alto e slanciato, Il cui tronco è ricoperto da una corteccia color cinereo, liscia, che si screpola con il passare degli anni.

Un tempo si riteneva che costituisse un buon antidoto contro i vele­ni; oggi, con le foglie, trova impiego in terapia per le tue proprietà diuretiche, astringenti, toniche, sudorifere,

II  legno del frassino viene utilizzato in ebanisteria; i suoi fiori, presenti in primavera, si usano dopo essiccazione per preparare un aromatico tè.… continua a leggere