Viola del Pensiero (Viola arvensis Murray)

panseeLa viola del pensiero, scientificamente detta Viola arvensis Murray, è comunemente conosciuta come “pansée”; con questo stesso appel­lativo si denominano i molti ibridi che da lei si sono ottenuti e che, avendo fiori grandi e variopinti, vengono utilizzati a scopo decorativo.

Questa pianta, appartenente alla famiglia delle Violacee, era già usata all’epoca rinascimentale come purga­tivo e in alcune dermatiti.… continua a leggere

Prezzemolo (Petroselinum sativum Hoffm)

prezzemoloIl Petroselinum sativum Hoffm. appar­tiene alla famiglia delle Ombrellifere ed è conosciuto anche come “erbetta”.

Coltivato fin dai tempi dell’antica Ro­ma , il prezzemolo veniva utilizzato esclusivamente per scopo medicinale; infatti, se in quantità troppo elevate può essere estremamente nocivo e tossico.

In giuste dosi si possono sfruttare le sue numerose qualità: la presenza di gran­de quantità di vitamine lo rende insostituibile come integratore alimen­tare; in più ha un’azione benefica sul fegato, favorendo la depurazione del­l’ organismo; facilita la digestione, combatte l’anemia, aumenta il flusso mestruale e per uso esterno risulta assai utile in impacchi e lozioni contro macchie e lentiggini, per nutrire le pelli secche.… continua a leggere

Cavolo (brassica oleracea)

cavoloQuesto ortaggio, diffuso ed apprezzato da tempi immemorabili, ap­partiene alla famiglia delle Crucifere, e scientificamente viene detto Brassica oleracea.

In realtà esistono numerose varietà di cavolo, diffuse in ogni parte del mondo; Alcune sono spontanee, alcune coltivate, altre addirittura vengono utilizzate per abbellire giar­dini ed aiuole, perché provviste di foglie grandi e colorate.

Sono giunti a noi scritti risalenti al terzo secolo avanti Cristo, in cui si parla di questa pianta e del suo uso in medicina per numero­se affezioni.… continua a leggere

Limone (Citrus limonum)

limoneScientificamente chiamato Citrus limonum, il limone appartiene alla fami­glia delle Rutacee. La sua terra d’ori­gine è l’Asia, dove tutt’oggi cresce spontaneo, e fu importato ai tempi del­le Crociate.

Considerato per molto tempo pianta leggendaria, quando ancora era cono­sciuto solo per fama, fu presto apprez­zato per le sue innumerevoli doti, quando divenne possibile la sua coltivazione; gli antichi medici sfruttava­no i suoi frutti in numerosi casi, e le moderne analisi scientifiche hanno dimostrato che queste scoperte del tutto empiriche hanno delle solide basi.… continua a leggere