La Cuscuta epithymum Murr., appartenente alla famiglia delle Cuscutacee, è una pianta parassita; questo vuol dire che per mezzo di particolari formazioni, simili a delle ventose, riesce ad alimentarsi sottraendo le sostanze che le sono necessarie alle piante sulle quali si arrampica.
Proprio il fatto di poter usufruire di sostanze già pronte, permette a questa pianta di vivere senza radici e senza foglie, cosicché il suo aspetto è del tutto particolare; si tratta di un semplice fusto rampicante, in genere color rossastro, liscio e filiforme, di una lunghezza indeterminabile, che viene a ricoprire intere zone di vegetazione.
Un tempo si credeva che le qualità medicinali della cuscuta le derivassero dalle piante che la rifornivano di sostanze nutritive; si ipotizzava, praticamente, che di per sé, non avesse alcuna qualità, ma che sottraesse le sostanze medicinali alle altre piante. Si è, invece, dimostrato che questa pianta ha sue proprietà peculiari che sono lassative, astringenti, carminative.
In terapia si utilizza la pianta intera dopo essiccazione.